In questo quadro ho voluto rappresentare l’affetto, un elemento fondamentale nelle relazioni di coppia.
Ho voluto farlo rendendo contemporaneamente omaggio ad una fotografa che amo molto, Vivian Maier. La foto della Maier, naturalmente in bianco e nero, rappresenta l’incontro di una coppia, credo durante la guerra. Mi piace l’inquadratura dall’alto, ma per me è importante soprattutto il gesto delle mani che si stringono al di là del tavolo, esprimendo, a mio vedere, un affetto profondo che rimanda a quello che è tema di molti miei quadri: la comunicazione. Mi ricorda un gesto abituale dei miei nonni.