Ho fatto questo ritratto mi è stato commissionato come regalo di compleanno. Ho voluto rappresentare il soggetto mentre legge uno dei suoi libri preferiti: “La banalità del male” di Hanna Arendt. Perché la lettura è una delle sue passioni, e la scelta della posizione in cui ritrarlo è avvenuta dopo molti scatti fotografici. Con la scelta dei colori ho voluto poi esprimere il suo essere dinamico e pieno di vita. Naturalmente il risultato finale è un mix tra il suo aspetto fisico e il mio modo di percepire la sua personalità.