Quando un incontro fa vacillare la nostra vita, proviamo un sentimento di pienezza sullo sfondo del desiderio. In questi precisi istanti solo l’altro esiste e in questo quadro l’assenza di un secondo piano impone l’isolamento dei futuri amanti…
Chi è lei? Cosa le posso dire che le piaccia? Mi amerà? Al di là della vacuità delle parole e delle parole maldestre che spesso falliscono il bersaglio, conta soltanto l’intensità degli sguardi. E, come diceva Verlaine, “tutto il resto è letteratura”.