Adeline

Ragazza danzante

E’una ragazza danzante, aerea nel movimento, ma con un viso piuttosto terreno. Una ragazza che cammina con grazia, quasi danza, che mi è stata ispirata dalla Gradiva di Jensen che tanto appassionò Freud 1., il protagonista, l’archeologo Norbert Hanold, visitando un museo di Roma, scopre un bassorilievo che lo colpisce tanto da spingerlo a procurarsi un calco in gesso dell’opera, da portare a casa.

Su tale bassorilievo è rappresentata una figura femminile nell’atto di camminare, con una grazia così naturale che sembra dar vita all’immagine di pietra. Norbert comincia a sentire progressivamente un’ossessionante attrazione per la figura di pietra, un interesse che egli stesso riconosce andare al di là della curiosità professionale e da alla figura il nome di “Gradiva”, l’avanzante.

L’archeologo vede qualcosa di particolare nel bassorilievo, come se fosse reale, e gli attribuisce un nome: Gradiva, “colei che risplende nel camminare”. Fantastica che provenga da Pompei e che sia vissuta nel periodo precedente all’eruzione del Vesuvio.

 

Acrilico su tela 55 x 43 cm